Noi di MoreSense lavoriamo per un futuro in cui la salute umana e la tutela dell'ambiente siano prioritarie. Nati come spin-off dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" e di Copernico srl, ci dedichiamo allo sviluppo di tecnologie innovative per la rilevazione e la misurazione di agenti inquinanti, virus, e altri composti chimici e biologici.

Giovanni Porto, co-fondatore e AD di Moresense (a sinistra) Carmelo Papa, socio ed ex AD DI STM Italia 

La nostra missione è frutto di una profonda collaborazione tra ingegneri elettronici e chimici. Abbiamo brevettato una soluzione all'avanguardia che coniuga le tecnologie MIP (Polimeri a Imprinting Molecolare) e SPR (Risonanza Plasmonica di Superficie). In questo modo forniamo strumenti estremamente precisi per l'analisi di problematiche complesse.

Soluzioni versatili per molteplici settori

La necessità di monitorare e tutelare l'ambiente ci ha guidato nello sviluppo delle nostre tecnologie. Siamo consapevoli di quanto sia cruciale rilevare con rapidità ed efficacia potenziali agenti inquinanti, come sostanze tossiche o patogeni, sia nell'aria che nell'acqua. Settori come quello tessile, con i suoi processi di riciclo, o l'ambito industriale con i suoi possibili residui, si trovano ad affrontare sfide legate a normative ambientali sempre più stringenti. MoreSense offre strumenti innovativi per garantire la qualità dei prodotti e il rispetto delle norme, prevenendo l'immissione di sostanze dannose nell'ambiente.

Tecnologia MoreSense - come funzionano i nostri sensori e quali sono le possibili applicazioni?
MoreSense: Alcuni dei possbili campi d'applicazione dei nostri sensori

L'importanza della sanità e del progresso medico

Le nostre tecnologie trovano importanti applicazioni anche in ambito sanitario. La necessità di diagnosi rapide e accurate è essenziale per contrastare patologie complesse e persino pandemie. Il nostro lavoro sulla rilevazione di SARS-CoV-2, sviluppato grazie a una collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità e sostenuto dalla Regione Campania, è stato cruciale nello scenario concreto della pandemia da Covid-19.

La strada per sviluppare strumenti sempre più all'avanguardia è ancora lunga. L'idea è quella di realizzare, prossimamente, dispositivi indossabili "wearable" in grado di monitorare in tempo reale parametri legati alla salute. Per raggiungere questo ambizioso traguardo, stiamo già collaborando con STMicroelectronics per la realizzazione di micro sensori elettronici.

MoreSense: obbiettivi per il futuro

MoreSense intende continuare a sviluppare soluzioni innovative, collaborando sia con il mondo scientifico che con quello imprenditoriale. Crediamo che la sinergia tra ricerca e innovazione tecnologica sia cruciale per un mondo più sano. Il nostro obiettivo è fornire strumenti che siano garanzia di qualità e sicurezza, promuovendo modelli di economia circolare e salvaguardando la salute di tutti.

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Moresense participated in Dioxin 2023 - the 43rd International Symposium on Halogenated Persistent Organic Pollutants (POPs) held in Maastricht (The Netherlands) on September 10 to 14, 2023.

Dioxin2023 was a landmark event that took place in Maastricht, marking a significant return to Europe after a five-year hiatus. Hosted in the picturesque city, this symposium revived the tradition of scientific discourse and collaboration, building upon the legacy of past editions such as the memorable Dioxin2011 in Brussels.

MoreSense tackling emerging challenges: the persistent organic pollutants (POPs)

As expected, Dioxin2023 delved into the science of persistent organic pollutants (POPs) from a multifaceted perspective. The symposium's scope encompassed a wide array of compounds, ranging from legacy pollutants like dioxins and PCBs to emerging substances such as flame retardants, PFAS, CPs, PCNs, and their derivatives. Topics of discussion spanned analytical advancements, emission control, waste management, environmental levels, human exposure, toxicity, regulation, and more, reflecting the evolving landscape of environmental research.

Innovation Focus: The emphasis on showcasing the latest research and findings

With participation from over 40 countries, Dioxin2023 boasted a robust program featuring over 400 short papers and 225 oral presentations across five concurrent sessions. An additional 175 posters adorned the venue, showcasing the latest research and findings. Attendees had access to congress materials online, facilitating engagement with the diverse content offered throughout the four-day conference.

Social events peppered throughout the week provided ample opportunities for networking and collaboration, fostering connections among students, academics, and industry professionals from around the globe.

Il progetto “BETTER” prevede la realizzazione e diffusione di sensori specifici innovativi, basati sull’utilizzo delle nanotecnologie in ambito bio/chimico e ottico/elettronico, con l’obiettivo di offrire al mercato sensori specifici per il SARS-CoV-2 a basso costo, integrabili su dispositivi mobili e facilmente collegabili alla rete Internet.

L’approccio proposto, infatti, consentirebbe di realizzare diagnosi e tracciamenti estremamente rapidi, molto sensibili, a basso costo, ed anche riusabili.

Moresense affianca Unicampania come partner tecnologico per la fornitura dei chip e relativa strumentazione di lettura.

Dopo 1 anno di sperimentazione presso i laboratori di Copernico, in collaborazione con il laboratorio MM, verranno esposti i risultati della ricerca; verrà inoltre presentato il primo prototipo di sensore realizzato e testato per la misura di composti emergenti (PFAS).

La nuova tecnologia (MIP-SPR) è stata messa a punto per fornire una soluzione innovativa al monitoraggio dei contaminanti in acqua; tale evoluzione tecnologica consentirà di realizzare strumenti efficaci, per una misurazione anche in tempo reale, raggiungendo i più elevati standard di gestione.

L’evento è a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Source: https://www.centraleacquamilano.it/eventi/nanotecnologie-fibra-ottica-per-il-monitoraggio-delle-acque-dal-laboratorio-al-prototipo/

Dopo un anno di sperimentazione e incubazione presso Fondazione Filarete Copernico esporrà i risultati della ricerca il prossimo 24 gennaio, presso la Centrale dell’Acqua di Milano, in Piazza Diocleziano 5, in occasione dell’iniziativa Nanotecnologie in fibra ottica per il monitoraggio delle acque; dal laboratorio al prototipo, un passo verso la Smart CityPresentazione di un sensore per i composti perfluorurati (PFAs)organizzata in collaborazione con MM, Università degli Studi della Campania – Luigi Vanvitelli.

La nuova tecnologia (MIP-SPR) è stata messa a punto per fornire una soluzione innovativa al monitoraggio dei contaminanti in acqua; tale evoluzione tecnologica consentirà di realizzare strumenti efficaci, per una misurazione anche in tempo reale, raggiungendo i più elevati standard di gestione.

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